guida praticaAVVERTENZA

Nel 1972 Marcello Bonazzola iniziò a distribuire in Italia il suo metodo di Dinamica Mentale Base applicato allo Sviluppo Personale.

L’idea di fondo di Ma.Bo era quella che al centro di ogni progetto, lavorativo, familiare, formativo doveva essere messo l’Uomo, di qualsiasi razza, credo, cultura ed estrazione sociale fosse.

Il desiderio di Marcello Bonazzola era quello che qualsiasi Essere Umano ottenesse il successo, il suo personale successo, inteso come progressiva realizzazione di un valido (quantomeno per l’interessato) Ideale, realizzato piano piano con impegno, dedizione e conoscenza specifica.

 Quando toccò a me, a partire dal 1976 in avanti, confrontarmi con i miei validi Ideali, tenni presente che mi era stato insegnato che solo il cinque per cento delle persone riescono a realizzare i loro validi Ideali, nel tempo di volta in volta dedicato al lavoro, a se stessi, agli altri (con gli affetti e le relazioni sociali) e al riposo.

Nel lavoro quotidiano per realizzare i miei validi Ideali, un grosso aiuto lo ricevetti da una dispensa che mi venne consegnata al termine di un corso sulla motivazione, che frequentai nel 1977; la dispensa era intitolata: “Guida pratica al successo”.

Quando nel 2003 decisi di cimentarmi, come Istruttore, nel campo della motivazione, ideai il corso di Assertività Laterale sul cui sfondo vive e si muove il “ragazzo dai capelli verdi” e mi accinsi a rivedere la “Guida pratica al successo” adattandola alle intervenute e mutate situazioni sociali e culturali, rispetto al 1972.

Ci misi però poco a lasciare perdere il progetto di rivisitazione della Guida e decisi di mantenerla così come mi era stata data.

Ritenni infatti che non è poi così difficile per chi la legge, capire come oggi certi aspetti siano diversi, rispetto a più di 40 anni fa; ad esempio, nella parte dedicata all’ Entusiasmo, le indicazioni contenute riflettono la visione maschile che all’epoca, vi era del successo mentre oggi è ben evidente che il successo, anche lavorativo, è a disposizione sia degli uomini che delle donne e che, pertanto, vale l’assunto che “dietro ad un uomo di successo, c’è sempre una donna di successo e che dietro a una donna di successo, c’è sempre un uomo di successo”.

Se avessi messo mano alla Guida, per “modernizzarla”, avrei finito sicuramente per snaturarla, con le mie opinioni personali e avrei tolto al lettore la possibilità di apprezzarla anche solo come “memoria storica”.

Quando negli anni settanta e ottanta i “ragazzi” di allora si trovarono di fronte alla “montagna” che si parava davanti ai loro occhi e che avrebbero dovuto scalare per realizzare i loro validi Ideali ed ottenere il successo desiderato, la situazione sociale e culturale dell’epoca non era molto diversa da quella di adesso. A ben guardare, era anche peggiore, sia da un punto di vista economico che da un punto di vista della comunicazione (internet, i telefoni cellulari e simili erano del tutto sconosciuti).

Scorrendo questa Guida pratica al successo, chi vorrà prendere veramente il mano la sua vita e diventare l’autentico artefice del proprio destino troverà degli spunti senz’altro utili che potranno aiutarlo lungo la “scalata” della sua montagna e saprà certamente cogliere la disponibilità, la passione, l’umanità, l’umiltà e la genuinità da cui i “padri” della Formazione erano animati, nell’intrapresa di ottenere il successo che desideravano ardentemente.

E se ce l’hanno fatta loro, con gli scarsi mezzi che avevano a disposizione, rispetto a quelli di oggi, non c’è alcun motivo che non possano farcela con altrettanti positivi risultati i “ragazzi” di oggi e quelli di domani.

Le “vitamine per il pensiero laterale” contenute nella seconda parte della dispensa sono state ispirate dai libri di Carlos Castaneda, i cui contenuti, a fianco di quelli della Guida di Marcello Bonazzola e di alcuni altri sperimentati in esperienze fatte con Victor Sanchez, hanno ispirato l’ideazione del Corso di Assertività Laterale.

Il “ragazzo dai capelli verdi” non potrà mai essere un “guerriero”, nel senso proposto da Castaneda e Sanchez, perché le sue radici sono quelle della Dinamica Mentale Base e non della tradizione Tolteca.

Amo pensare che sia il “ragazzo dai capelli verdi” e sia il “guerriero” hanno come scopo della loro vita la libertà e che le loro strade, nella ricerca della libertà, possono anche, per una parte del percorso, essere comuni così come, invece, possono ad un certo punto dividersi, laddove ognuno sceglie quella che gli è più congeniale; del resto la libertà è una cosa seria (ma non seriosa né superficiale) e al di là delle strade, comuni o diverse che si percorrano, ciò che conta è condividere, al di là dello spazio e del tempo, la conquistata libertà, unica, insostituibile e meravigliosa.

                                                                                                            Carlo Spillare 

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 INTRODUZIONE

Dalmine, 1973

Come Responsabile della Sezione Addestramento del Centro Internazionale di Dinamica Mentale e Psicologia Applicata è mia responsabilità guidare decine di persone come voi verso nuovi livelli di successo e nuovi traguardi. E’ questo un compito che non prendo alla leggera. Sono interamente impegnato nei vostri confronti, nel fare tutto quanto è in mio potere allo scopo di contribuire a fare di ciascuno di voi un uomo di successo, sia sul piano personale che su quello finanziario. Ho piena fiducia che ce la fa­rete, come ce l’hanno fatta altri prima di voi. E’ chiaro, tuttavia, che il lavoro vero e proprio spetta a voi.

Obiettivo dell’insegnamento che vi accingete a ricevere è di stimolarvi a diventare il tipo di persona che voi stessi vorreste essere. E’ per noi di vitale importanza far di voi dei capi, in molti casi dei futuri dirigenti di azienda. Ma scoprirete che non si tratta semplicemente di imparare a cono­scere dei metodi o di capire correttamente un programma.

Prima di tutto dovete imparare a conoscere voi stessi, che cosa vi anima, che cosa vi farà conseguire – o non conseguire – ciò che desiderate dalla vita. Mi sentirete spesso dire “Molti sono i chiamati, ma pochi gli eletti”. Con ciò intendo dire che sono in molti a desiderare il successo …, ma pochissimi hanno il coraggio o la volontà di conseguirlo realmente. Il mio obiettivo è di vedere tutti voi singolarmente felici e all’apice del successo. C’è un posto per voi nel C.I.D.M.E.P.A. (n.d.r. 2015: era il nome dell’organizzazione che distribuiva i corsi di Dinamica Mentale Base) purché lo desideriate veramente.

Qualunque sia stata la vostra vita sino ad ora, essa può migliorare molto. Ma solo a condi­zione che vi dedichiate a ciò che desiderate maggiormente. Scoprirete che nell’Organizzazione non si accettano scusanti, o alibi, non si può fare a scaricabarile. Nessuno è da biasimare per il vostro insuc­cesso tranne voi stessi.

Non sono nato nel posto più adatto. Non sono stato allevato con un indirizzo preciso. Ma non sono nemmeno arrivato al successo per puro caso. Come il 95% della gente, a oggi, avrei potuto rimanere un passerotto inesperto . . . ma nel profondo dell’animo sapevo di voler essere un’aquila. Così mi sono dato da fare. Persino nel mio primissimo lavoro mi sentivo fiero dei risultati ottenuti, mi dedicavo con impegno a guadagnare quelle poche migliaia di lire mensili, ed ero sicuro che avrei avuto successo. Quando più tardi mi trovai ad affrontare dei rovesci, tornai con la mente a quel pri­mo impiego e al modo in cui lo avevo affrontato Mi ci vollero molti anni e la guida personale del Sig. Gabriel Anastasi prima che assimilassi quelle che da allora divennero per me le tre più importanti “condizioni di base” per il successo. Esse sono: Orgoglio Personale, Impegno Totale e Fiducia in Se Stessi. Che vi troviate all’inizio oppure al vertice della carriera, questi tre atteggiamenti devono es­sere parte integrante della vostra vita.

SIATE FIDUCIOSI

Potete portare a termine qualsiasi cosa desideriate realizzare, sviluppando in voi una per­sonale strategia del successo; noi intendiamo sottolineare e ribadire questo concetto: esiste in ogni persona un grande serbatoio di potenziale inutilizzato. Gli esperti hanno provato che l’individuo me­dio usa soltanto dall’otto al dodici percento del suo effettivo potere cerebrale. In base a questi fatti, non esiste una sola persona che non potrebbe diventare grande.

Perciò non sottovalutate le vostre capacità mentali. Siate onesti con voi stessi nel giudica­re i vostri difetti. Affrontateli con coraggio e vedrete che potrete superarli. Ma soprattutto siate fieri dei vostri pregi. Scoprirete presto di poter essere grandi quanto volete.

ABBIATE UNA META

Nulla di veramente degno è stato mai realizzato nel lavoro o nella vita senza un obiettivo. Può darsi che finora non vi siate impegnati a fondo e che tuttavia siate ugualmente riusciti ad ottene­re risultati discreti. Ma d’ora il poi il vostro successo futuro sarà assolutamente prevedibile. Vi ac­corgerete dell’importanza vitale di diventare un individuo teso alla ricerca di un obiettivo. Ben pre­sto vi renderete conto che non raggiungerete mai più il successo per puro caso. D’ora in avanti il suc­cesso sarà il vostro scopo.

ORGANIZZATE IL VOSTRO TEMPO

Una delle vostre più grandi risorse nel conseguimento di quanto desiderate dalla vita è la vostra abilità di organizzare il tempo. Ogni minuto impegnato nel programmare vi lascerà molto più tempo disponibile per la esecuzione. Ogni minuto trascorso a preoccuparvi, a rimandare, è un minu­to rubato al lavoro. La persona media in una situazione comune è incline a sprecare troppo tempo a rivangare il passato o a pensare a cose che possono capitare. Pensate ora. Agite ora. Non sprecate tem­po in inutili pentimenti. Il successo non è una possibilità futura. Esso esiste già in voi in quanto capa­cità di investire il tempo saggiamente con decisione, azione e organizzazione.

IMPEGNATEVI A FONDO

Riandate col pensiero al passato e chiedetevi perché non ce l’avete fatta come avreste inve­ce dovuto. Se sarete assolutamente onesti con voi stessi, ammetterete che la vera ragione è stata la mancanza d’impegno. Che significa “impegno”? Significa “essere decisi”- quali che siano gli ostaco­li – a raggiungere la vostra meta. Il Sig. Anastasi mi disse una volta che la vita non acquista significa­to per una persona sino a quando questa non abbia iniziato a fare cose che l’uomo medio paventa o ritiene impossibile. La vita non sarà veramente tale per voi fino a quando non abbiate incominciato a prendere di petto quei timori – a fare quelle cose che solo una settimana fa avreste probabilmente ri­tenuto impossibili. Una volta che avrete fatto ciò, vi accorgerete improvvisamente che il cosiddetto impossibile diventa sempre più facile. E il successo si fa sempre più vicino.

SIATE UN VINCITORE

Oggi ciascuno di voi ha il diritto di essere orgoglioso. Ognuno di voi ha pagato una parte del prezzo necessario per possedere un proprio modo di vivere. Voi avete trascorso alcune giornate estenuanti ma esaltanti, pagando il prezzo che solo i vincitori sono disposti a pagare. Ora voglio che vi impegnate con voi stessi: “Mai più sarò un perdente”. Dimenticate il clichè della persona che sa perdere. Secondo me un buon perdente ha probabilmente dietro a sé una famiglia che sta pagando con l’infelicità il prezzo del suo fallimento. Decidete oggi una volta per tutte di essere un vincitore.

Ci saranno dei momenti in cui probabilmente vi sentirete giù di corda, quando vorreste non dover pagare il prezzo del successo. E’ proprio in tali momenti che voglio riflettiate su come ci si sente dopo aver vinto, dopo aver realizzato qualcosa di grande. Pensate a come vi sentite oggi, a come siete entusiasti, fiduciosi, decisi. Poi decidete quale via è abbastanza grande, abbastanza impor­tante da meritare il vostro impegno totale. Dedicatevi interamente al raggiungimento di questo scopo non come chi tiene un piede nel lavoro mentre l’altro cerca al di fuori qualcosa di migliore o di più comodo, ma come chi investe tutto quello che possiede in un unico sforzo … e procede fino in fon­do.

ANDATE FINO IN FONDO

Quante persone si sono arrese proprio nel momento in cui un piccolo sforzo in più, un pò di pazienza avrebbero permesso di raggiungere il successo? Troppe! Nel nostro lavoro, come in qual­siasi altro, i problemi possono sembrare peggiori proprio quando stanno per cambiare. Un po’ di te­nacia, un piccolo sforzo in più, e ciò che sembrava un fallimento sicuro può trasformarsi nel vostro più grande successo. La sconfitta non vi verrà che da voi: non esiste realmente un problema eccetto la vostra debolezza d’intenti e la mancanza di impegno.

Oggi tutti voi state sulla soglia della vostra realizzazione. Sarete voi stessi a decidere quel che vorrete dal vostro futuro. Il modo in cui userete l’oggi determinerà il genio da scegliere. Potrete o uniformarvi alla media – e rimanere soltanto un passero – oppure spiegare le ali e volare come un’ aquila. Potrete scegliere di lavorare per qualcuno con uno stipendio fisso, con poca o nessuna responsabilità, nessuna realizzazione personale . . . o potrete invece decidere da voi l’ammontare della vostra retribuzione lavorando in un’attività che vi piace, raggiungendo il successo di cui voi e la vostra famiglia sarete orgogliosi. Voi soli avete il diritto di utilizzare la grandezza che è insita in voi.
                                                                                            Marcello Bonazzola

Il ragazzo dai capelli verdi_01

La Guida pratica al successo, nella versione originale, è inserita nella dispensa “Il ragazzo dai capelli verdi” distribuita al termine del corso di Assertività Laterale