Cop. Una Piccola pietra bianca_01

Prefazione di Marcello Bonazzola 

Partecipo sempre volentieri a ogni iniziativa che ipotizzi la promozione d’una qualsivoglia Utopia necessaria.
E nel caos delle linee educative nazionali, questo libro sicuramente lo è.
L’educatore che scorre senza verificarlo nell’ambito applicativo, soffermandosi con comprensibile disincanto sulla forma solo apparentemente “elementare”, farà bene a continuare a fare quello che ha sempre fatto; in attesa di tempi migliori.
Chi invece intuirà che “dentro” ci sono decine di anni di applicazioni e sperimentazioni e deciderà di provare avrà il piacere di “conoscere” risultati decisamente positivi e, perchè no, gratificanti.
Mi sento di sostenere questo, pur nella mia maturata convinzione che ogni progetto educativo dovrebbe partire dalla considerazione che la vita è un bene piuttosto che da quella, che traspare dal testo, che la vita è un dono. Ritengo infatti che l’accettazione della vita come dono e la scelta di viverla in modo adeguato, siano traguardi e conquiste di maturazioni personali prima che assunti di fede. Naturalmente a fronte della mia personalissima convinzione che il sapere serve a capire, il capire a fare e il fare a crescere. Per il resto, al di fuori dell’utopia necessaria, continua a valere la consuetudine che “chi sa fa, e chi non sa fare insegna”.

 

Una fiaba del libro

 

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e la storia continua …..